Dopo quattro anni di processo civile, la battaglia legale contro il cimitero dei feti a Roma ha portato un cambiamento reale:
Questo risultato è frutto del coraggio di Francesca Tolino, che ha trasformato una ferita personale in un’azione politica e collettiva.
Ma è anche frutto del sostegno di chi ha creduto in questa lotta e ha contribuito a renderla possibile.
Ora abbiamo bisogno di te per fare un passo in più. Dobbiamo coprire le spese legali di questa azione giudiziaria e di quelle che seguiranno, guidate dall'Avvocato Francesco Mingiardi e dalle avvocate Giulia Crivellini e Lucrezia Fortuna.
Durante l’ultima udienza, abbiamo chiesto al giudice di riconoscere ufficialmente che la materia del contendere è cessata: le amministrazioni coinvolte hanno finalmente cambiato le loro prassi per garantire una gestione laica, anonima e rispettosa dei seppellimenti, salvo diversa indicazione da parte delle donne.
Ma la causa non è ancora finita. Il giudice dovrà decidere sulle spese legali. Nonostante abbiano cambiato rotta proprio grazie a questa azione, le istituzioni si rifiutano di riconoscere il merito di chi ha reso possibile questo cambiamento. E non vogliono coprire nemmeno una parte dei costi sostenuti in questi cinque anni di battaglia civile.
Dietro ogni singolo caso, c’è un problema più grande: il boicottaggio istituzionale e amministrativo del diritto all’aborto. Per affrontarlo, è nata Fondamenta, una nuova associazione che difende i diritti civili e le libertà personali con strumenti concreti:
📍Contenzioso strategico
📍 Advocacy
📍 Formazione
Tutte le nostre attività sono autofinanziate. In questo momento dobbiamo:
Ogni donazione, anche piccola, ci aiuta a trasformare il dolore in giustizia.
Sostieni una rete che non si arrende.
Dalla parte dei diritti, sempre.
Messaggi dai sostenitori
Francesco Forte
Forza!
Marco Tosi
Ho contribuito convintamente a questa campagna di Fondamenta, non solo perché ne conosco i protagonisti, ma soprattutto perché l'iniziativa fa giustizia di un orrore giuridico e morale, una vera infamia. Marco Tosi, Roma
Sara Tescione
Felice di vedere nascere questa associazione, a cui auguro gambe sempre più forti e numerose. Dono perché nessuna debba più ritrovare il proprio nome su una croce, senza consenso, senza rispetto, senza voce. Dono perché i diritti acquisiti sulla carta vanno garantiti nella loro pienezza, per una e per tutte. Grazie! Sara